Jasmine Paolini ha elogiato l’influenza di Jannik Sinner sulla crescita del tennis italiano, mentre lei e Matteo Berrettini si sono messi in luce al Miami Open 2025, nonostante l’assenza del numero 1 del mondo. La 29enne, che martedì (25 marzo) ha conquistato un posto in semifinale, ha sottolineato come il recente dominio di Sinner sulla scena mondiale abbia alimentato la fiducia tra i tennisti italiani.
Paolini ha mostrato un’ottima forma a Miami, avanzando nei primi turni senza perdere un set. Dopo un bye al primo turno, ha rimontato da un set di svantaggio per sconfiggere l’ex numero 1 del mondo Naomi Osaka per 3-6, 6-4, 6-4 agli ottavi di finale, seguita da una convincente vittoria per 6-3, 6-2 nei quarti contro la polacca Magda Linette.
Durante la conferenza stampa post-partita, Paolini ha riflettuto sul ruolo ispiratore di Sinner nella rinascita del tennis italiano, sottolineando il suo impatto sulle sue prestazioni e su quelle di Berrettini. Ha espresso orgoglio per l’ascesa di Sinner ai vertici del tennis, attribuendogli il merito di aver rafforzato la fiducia all’interno del movimento italiano.
“Jannik è stato fondamentale. Avere un italiano come numero 1 del mondo è incredibile: sta elevando il tennis nel nostro Paese,” ha dichiarato Paolini. “Vedere il suo successo ci fa credere di poter ottenere grandi risultati anche noi. Quando assisti ai successi dei tuoi connazionali, capisci che il duro lavoro ripaga sempre.”
Ha poi parlato della sua combattuta rimonta al quarto turno contro Osaka, attribuendo la vittoria alla capacità di adattamento: “Le condizioni di ieri erano veloci e soleggiate, totalmente diverse da oggi. Ho dovuto adattarmi, ma restare resiliente è stato fondamentale.”
Paolini affronterà ora la testa di serie numero 1 Aryna Sabalenka in semifinale, con l’obiettivo di ribaltare uno svantaggio di 1-3 negli scontri diretti. L’unica vittoria dell’italiana contro la bielorussa risale all’Indian Wells del 2022.
Mentre il tennis italiano vive un momento storico, la corsa di Paolini al Miami Open evidenzia il crescente slancio generato dai successi rivoluzionari di Sinner.
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